
La rivoluzione digitale ha creato ambienti espressivi nei quali non solo gli adolescenti sperimentano nuove possibilità di realizzazione, ma trovano rifugio in occasione di profonde crisi evolutive, in una forma di auto ricovero che esprime sia il dolore sia un tentativo di alleviarlo o superarlo.
Dialogo con il prof. Cesare Albasi – Istituto Mitchell, professore associato di Psicologia clinica Università di Torino